Io [vedi anche «ÈO» e «I»].
È ridotto a pane di grano. (Lo hanno messo a pane di grano) (…e non di ghiande o di vecce, o giallo di granone, ecc., ma soltanto perchè si trova in gravi condizioni di salute).
È avvocato delle cause perse. (Si dice di chi non riesce a convincere i giudici con le sue argomentazioni).
È bello il barbagianni!… (Lo si dice a chi senza pudori e senza modestia ostenta la sua presunta bellezza).
È bella in volto, ma sotto non so. (Ha un bell’aspetto esteriore, ma dentro, nell’anima, non so come sia).
È venuto il salumiere – disse il padre. (Al bambino che non voleva mangiare solo pane il padre disse di aspettare che più tardi sarebbe passato il salumiere ambulante. Molto tempo ancora trascorse e nessun salumiere passò. Il bambino allora incominciò a sbocconcellare il pane assoluto e il padre appunto esclamò: – È venuto il salumiere! – quello vero, cioè la fame).
È venuto il tempo dei male vestiti. (Il triste inverno per quelli che non sono vestiti in modo adeguato, né possono riscaldarsi come vorrebbero e come sarebbe necessario).
È venuto il tempo della piccola zappa. (per ripulire dalle erbacce che crescono, per esempio, nel campo di grano).
E buonanotte ai suonatori! (È come quando «si spengono le luci, la musica è finita e la gente se ne va». Qualche evento, qualche cosa si è compiuta e per il momento non c’è altro).